10:18
Sabato sera...
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ASSOCCIAZIONE COCHICHO
presenta
SABATO 10 Novembre
R i m b a m b a n d
in
"Swing 'n Tap"
Cabaret&Concerto Live
Risate, virtuosismi e non sense, swing e rock'n roll, trasformazioni e imitazioni,
in un gioco continuo di contrasti e provocazioni
RAFFAELLO TULLO: voce
RENATO CIARDO: batteria e voce
PEPPE FORTUNATO: piano e tastiere
MAX OTTOMANELLI: basso e voce
GIANNI BINETTI: sax
a seguire si balla con djset a cura di
Risate, virtuosismi e non sense, swing e rock'n roll, trasformazioni e imitazioni,
in un gioco continuo di contrasti e provocazioni
RAFFAELLO TULLO: voce
RENATO CIARDO: batteria e voce
PEPPE FORTUNATO: piano e tastiere
MAX OTTOMANELLI: basso e voce
GIANNI BINETTI: sax
a seguire si balla con djset a cura di
Sabrina Morea e Ciro Merode
SABATO 10 Novembre - start 21.30 -
c/o Lega Navale - Lungomare Vittorio Emanuele III n°2
Taranto
Avete presente quel fascino patinato del primo cabaret? Quelle atmosfere
eleganti e indimenticabili del "bianco e nero"? Quel groove suadente che si
accompagna con un sorriso e lo schioccare a tempo delle dita? Ricordate? E
se tutto fosse condito dall'umorismo dei nostri tempi, dall'amore per lo
swing e dal talento di chi "suona la danza" con il tip-tap? "Rimbamband"
cancella gli interrogativi e offre la sua risposta: "Swing 'n Tap". Cinque
musicisti un po' "suonati" abbracciano il pubblico e lo accompagnano a
riscoprire i classici swing del dopoguerra italiano (Arigliano,
Buscaglione, Carosone, ecc.) scoprendo in chiave ironica quanto in comune
questi ultimi abbiano con Mozart, Claudio Cecchetto e il Quartetto Cetra
…follia o genio?
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10:51
Da Marziale un tributo per la terra natia
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Verona docti syllabas amat uatis,
Marone felix Mantua est,
censetur Aponi Liuio suo tellus
Stellaque nec Flacco minus,
5
Apollodoro plaudit imbrifer Nilus,
Nasone Paeligni sonant,
duosque Senecas unicumque Lucanum
facunda loquitur Corduba,
gaudent iocosae Canio suo Gades,
10
Emerita Deciano meo:
te, Liciniane, gloriabitur nostra
nec me tacebit Bilbilis.
Verona docti syllabas amat uatis,
Marone felix Mantua est,
censetur Aponi Liuio suo tellus
Stellaque nec Flacco minus,
5
Apollodoro plaudit imbrifer Nilus,
Nasone Paeligni sonant,
duosque Senecas unicumque Lucanum
facunda loquitur Corduba,
gaudent iocosae Canio suo Gades,
10
Emerita Deciano meo:
te, Liciniane, gloriabitur nostra
nec me tacebit Bilbilis.
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